colgo l'occasione per consigliarti la lettura di due classici del primo john barth, padre del postodernismo: 'l'opera galleggiante' (più bello) e 'la fine della strada' (più divertente). il protagonista di entrambi (praticamente lo stesso, anche se con nomi diversi) mi/vi/ci ricorda così da vicino che a volte mi pare di leggere di noi stessi. e se il primo è una riflessione sulla morte (di cui il tuo ultimo post), il secondo lo è della vita e dell'eterna dicotomia tra scelta e non scelta. fondamentali.
mi rimangio parte delle cose scritte nell'ultimo post. 'la fine della strada' è bello fino a metà, poi diventa difficile da sopportare. ma finchè è bello è bello. e confermo 'l'opera galeggiante' come fondamentale.
3 commenti:
colgo l'occasione per consigliarti la lettura di due classici del primo john barth, padre del postodernismo:
'l'opera galleggiante' (più bello) e 'la fine della strada' (più divertente). il protagonista di entrambi (praticamente lo stesso, anche se con nomi diversi) mi/vi/ci ricorda così da vicino che a volte mi pare di leggere di noi stessi. e se il primo è una riflessione sulla morte (di cui il tuo ultimo post), il secondo lo è della vita e dell'eterna dicotomia tra scelta e non scelta. fondamentali.
mi rimangio parte delle cose scritte nell'ultimo post. 'la fine della strada' è bello fino a metà, poi diventa difficile da sopportare. ma finchè è bello è bello. e confermo 'l'opera galeggiante' come fondamentale.
una volta che lo avevo aggiunto alla mia lista dei desideri ibs.
vabbè farò come con tutti i libri, lo lascio a metà.
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