io esteso qua. io è steso qua.
io che tu salita sulle scale non mi guardi.
io ti sfioro a calci dietro. guardo i tacchi.
tu scendi dall'altra parte. gettandomi aria
di sfida in pancia. io domani sullo stesso
scale. ti stendo.
io che tu salita sulle scale non mi guardi.
io ti sfioro a calci dietro. guardo i tacchi.
tu scendi dall'altra parte. gettandomi aria
di sfida in pancia. io domani sullo stesso
scale. ti stendo.
3 commenti:
ora si comincia a ragionare, anche se ancora fanno male certi disaccordi tra genere maschile e genere femminile (una nuova lingua conforme ai contrasti sessuali?)...
diciamo che l'idea è di far nascere il senso nell'errore e dall'errore.
per cui a breve. avere senza h. essere senza è. però senza ma. ecc ecc ecc senza acca ...
si va bene sgrammatichiamo tutti nzieme.
ma all'origine e all'inizio c'è sempre appagamento a pagamento.
sei il mio Poeta preferito.
dubrovnika
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